– DAI 16 ANNI IN POI
(Secondo spettacolo della Quadrilogia Humanitas)
Volendo raccontare l’uomo alle soglie della fine del mondo, si è scelta “L’opera da tre soldi” perché́ con la sua lucida e provocatoria critica sociale del testo e la dirompente forza della sua musica, è opera estremamente vicina alla crisi di valori umani, sociali e morali che caratterizza i nostri giorni: nel mettere in scena personaggi socialmente emarginati e privi di scrupoli, malviventi, donne di malaffare, poliziotti e uomini di potere corrotti, Brecht e Weill, grazie alla tecnica dello straniamento teatrale e a uno stile musicale che utilizza il linguaggio della musica classica intercalandola con le suggestioni del cabaret, della canzone commerciale, del jazz e della musica da ballo, ci consegnano una visione disincantata e spietatamente critica della realtà che ci circonda. L’idea progettuale dello spettacolo è quella di ripartire dall’opera originale che ispirò Brecht, ossia «The Beggar’s Opera» (L’Opera del Mendicante), rispettandone i principi estetici ed etici, passando dalla stessa Opera da Tre Soldi, per arrivare ad una nuova “Opera” ambientata in un futuro non troppo lontano che precede un’apocalisse, dove le atmosfere, le tensioni e i colori, saranno decisamente esasperati…