– PER LA FASCIA D’ETA’ 10-13 ANNI
Com’era William Shakespeare da ragazzo? Da questa domanda nasce la commedia “La banda di Guglielmo”, che adattando un linguaggio e un contesto immaginario, racconta, in chiave comica e surreale, come il nostro William passi da ragazzo timido e isolato ad amico di Desdemona, Giulietta, Ofelia, Porzia, Jago, Otello, Amleto, Romeo, Mercuzio, Rosalinda e di Giannetta, personaggio di goldoniana memoria. Abbiamo immaginato che è in questo periodo della sua vita che Shakespeare conosce quelli che poi diventeranno i personaggi di alcune delle sue più importanti opere. La storia si svolge in un’epoca imprecisata, dove uno Shakespeare adolescente e con pochi mezzi, così come recita la sua biografia, studia in una scuola prestigiosa usufruendo di una borsa di studio. Otello ha marinato per l’ennesima volta la scuola, ma questa volta la sua giustificazione risulta sospetta al severissimo preside, che richiede una nuova lettera autografa del suo ricco padre Otellone da Venezia, il ricco padre di Otello, con tanto di sigillo originale e pergamena. Cosa che né lui né altri del suo gruppo sarebbero in grado di fare. Se Otello venisse scoperto, tutti ne sarebbero in qualche modo colpiti. Otello rigira la soluzione del problema sulle spalle dei suoi amici, pena l’annullamento della festa di primavera in casa sua, niente più gite al parco divertimenti a sue spese. Quella festa è tanto attesa dai ragazzi perché in essa tutti ravvedono il consolidamento o l’occasione per le loro giovani storie d’amore. I ragazzi decidono di coinvolgere William, nonostante venga considerato un “noioso e antipatico saccente”, con un inganno, affinché scriva, con le sue indubbie doti, una lettera che sia così credibile da passare per buona. William non vorrebbe essere coinvolto, ma i ragazzi generano un intreccio in cui accade che …